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martedì 17 aprile 2012

In vacanza fra Santorini e Ios. Racconto di due settimane in Grecia

Santorini è una tavolozza di colori luminosi, ma in prevalenza le tonalità dominanti sono il bianco e l'azzurro.
Bianco come il tufo delle abitazioni che prendono di petto il mare, tanto bruscamente da sembrare, da un momento all'altro, volersi tuffare.
Azzurro come i tetti, gli infissi di case e chiese e come il cielo che offre il sole.
Il sole che di giorno non perdona e preme incandescente sulla pelle dei turisti impomatati.
Il momento più bello, a parer mio, è quello dell'attesa del tramonto
"Ammiratelo da Oia", vi diranno tutti. Io ci sono andata facendomi trasportare da un pullman sgangherato e affollato. Per poche monete, il conducente ci ha sballottati a destra e sinistra, divincolandosi come un serpente un pò incriccato, fra i duri tornanti che si propagano per tutta la caldera.
Arrivate presto, ad Oia.
Forse i cataloghi ve la dipingono come una località deserta, abitata da muli e cani randagi che popolano le piazze. Immaginatevela assolutamente così, ma aggiungeteci centinaia di turisti che, come voi, si sbrigano per aggiudicarsi il posto in prima fila per godere il magnifico tuffo del sole.
L'applauso alla scomparsa dell'enorme palla gialla è d'obbligo e anche molto suggestivo.
Dopo aver assistito a questo spettacolo, molti usano mangiare ad Oia: non sarà facile, ve lo dico, trovare un ristorante che non approfitti dell'invasione turistica.
Io vi consiglio di provare il loro yogurt, fatto in mille varianti, in una pasticceria favolosa. Di questa non ricordo il nome ma non sarà difficile trovarla e sono sicura che la riconoscerete anche tenendovene a debita distanza grazie al profumo che invade le vie circostanti.
Per girare Santorini e dintorni basta qualche giorno, per godersi l'isola consiglio una settimana. Le spiagge principali da girare sono abbastanza per tenervi occupate le giornate. Ce n'è di tutti i colori: bianca, rossa, nera..
Non tutte sono raggiungibili dalla costa, solitamente si usa prenotare un giro su quei barconi un poco troppo turistici, ma che permettono di fare tappa su ognuna di queste spiagge. Se assolutamente non amate la mischia, cercate un pescatore che noleggia barche per un giorno e fatevi portare privatamente. Sicuramente costa di più, però avrete più tempo per soffermarvi sulle varie rive.
Devo dire che essendo stata "vittima" dei barconi di cui parlavo sopra (quelli terribili che quando sei a bordo ti offrono spumante annacquato e alzano a palla la macarena) so a cosa si va incontro e da quella volta evito accuratamente. In fondo però, è stato anche divertente anni fa, complice la mia amica che non si può proprio dire sia una nuotatrice provetta, che ha rischiato di affogare nel Mar Egeo. Una lancia a suo favore, la devo spezzare: quei trabiccoli ti lasciano nuotare per circa un chilometro dalla costa, non potendo attraccare vicino alle spiagge.
La più bella delle spiagge è a mio parere White Beach, con sabbia bianca, calda e fine. Red Beach è una lingua di terra di fuoco, mentre Kamari (black beach) ha una sabbia ruvida, scura e bollente che fa quasi impressione. Il che è anche normale visto che si tratta di un'isola con in mezzo un vulcano.
Perissa è una delle spiagge più frequentate, vicina anche alle discoteche e ai localini.
Se volete andare in centro e vivere Santorini by night dirigetevi verso Fira. Spesso si sente dire che Santorini sia l'isola delle coppie, in effetti, grazie ai suoi bellissimi scorci è meta di fidanzatini e novelli sposi, ma se si presta la dovuta attenzione ci si accorgerà che ad una certa ora della sera, l'isola cambia volto e si scopre più frenetica.
Io ci sono stata qualche anno fa con due mie amiche e dopo averne ammirato la bellezza, ci siamo trasferite a Ios, un'isoletta poco distante e raggiungibile con l'aliscafo dove il divertimento (anche abbastanza sregolato) è assicurato.
Per pernottare a Santorini è meglio prenotare, anche se in altissima stagione troverete al vostro arrivo gli affittacamere con i cartelli che vi accolgono anche abbastanza insistentemente.
Noi abbiamo affittato un motorino e siamo riuscite anche a cadere. Un consiglio: attenzione ai guidatori pazzi, ce ne sono parecchi.
Motocicli e quad sono l'ideale per girare l'isola in lungo e in largo.
Mangiare gyros pita e mussaka è d'obbligo, ma non fatevi mancare i favolosi piatti di pesce (che sono anche una delizia per gli occhi oltre che per il palato), serviti nei ristorantini a picco sul mare.

Per tutte le info su una vacanza a Santorini visita: We Love Santorini

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