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giovedì 5 aprile 2012

Milano dalla Bilancia

Sono qui a tirare le somme dopo due settimane di astinenza forzata da qualsiasi cosa sia leggermente più indigesta e pesante dell'aria. Che poi non mi stupirei se, qui a Milano, anche l'aria facesse ingrassare.
Detto questo, non perdo tempo e parto da una considerazione, frutto dei miei ultimi trascorsi: se siete a dieta, Milano non fa per voi.
Almeno non quella caotica, devota alla movida no stop. Quella che quando esci dall'ufficio ti fiondi nel paese dei balocchi dell'happy hour. Quella delle serate incalzanti in discoteca, o delle cene in compagnia di vecchi amici.

Che esagerazione, direte voi.
Provate a contraddirmi.
Con l'arrivo del bel tempo, passeggiare ai piedi dell'Arco della Pace, sul famosissimo Corso Sempione, dove la gente si riversa nelle serate primaverili, sorseggiando un cocktail all'esterno dei locali è stupendo ma...proibito. Io ci ho provato e per una coca zero ho speso 6 euro.
Andare in discoteca non è il caso. Come puoi non avere un tracollo psico-fisico, pagando un ingresso di minimo 15 euro per poi non consumare almeno un cocktail che tra l'altro sarebbe l'unica salvezza per farti affrontare più serenamente le orde di diciottenni che ti passano affianco e che per il solo tentativo di guardarle, dall'alto del loro metro di gambe da fenicottero, ti provocano il torcicollo?
Meglio restare fra noi, i soliti amici dalle facce conosciute. Magari una cena? Non quando sei a dieta. Forse il Sushi, selezionando accuratamente sashimi e pesce alla griglia. Ma che tristezza è, almeno per gli amanti del sushi che mi capiranno al volo, guardare gli altri che sbocconcellano rotolini di riso di tutte le forme, colori e sapori? E poi, scusate la domanda, ma come si taglia un tocco di tonno alla griglia, con le bacchette???
Per non parlare del conto che ti aspetta a fine cena...l'unica cosa salata che sia permessa in questa mia dieta.
Per fortuna esistono i ristoranti con formula all you can eat, unica salvezza in questa mia lotta disperata contro le tentazioni che, in questa città, sbucano inaspettatamente ad ogni angolo.
Sono giunta alla conclusione che terminare una dieta con successo a Milano, deve per forza darti il doppio delle soddisfazioni. La forza di volontà è messa a duro rischio. Chi ci riesce è da considerarsi un'eroina.
Ovviamente, volendo, uno può anche farsi delle belle passeggiate in mezzo al cemento, o tentare di raggiungere l'ufficio con la bici (per maggiori info su quest'altra mia esperienza, cliccare QUI), oppure farsi una bella sauna sull'autobus, schiacciato come una sardina. Anche lo stress e le sclerate di prima mattina con la vecchietta di turno, contribuiranno alla riuscita della vostra dieta.
A dirla proprio tutta, salendo sulla bilancia segnerete davvero qualche grammo in meno. Ricordatevi di togliere il portafoglio, sicuramente sarà quello ad essere più sottile.

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