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giovedì 26 gennaio 2012

VOLO LOW COST E IL DRAMMA DELLA VALIGIA























Questo post è per tutti i viaggiatoriCanguro”. Ovvero quelli che non si fermano mai, che saltellano da una parte all’altra, che sono soliti dare grossi calci alla monotonia e che appena possono cercano le migliori occasioni super scontate per volare verso le mete più disparate. Conosco persone che prendono il primo aereo e partono anche solo per un solo giorno, o qualche ora in più. Destinazione: ovunque ci sia qualcosa da scoprire, vedere, sentire, gustare…
C’è una nota dolente, però, a contrastare l’entusiasmo per la prossima partenza imminente: il dramma della valigia!
Sappiamo che soprattutto in fatto di bagagli, le compagnie low cost non transigono e sappiamo anche che il risparmio avuto grazie ad un biglietto aereo super conveniente, può essere tranquillamente mandato in fumo a causa di un errore dovuto a calcoli errati su peso e dimensione della valigia.
Proprio per questo abbiamo pensato di raccogliere un Vademecum per chi vuole affrontare un viaggio serenamente, senza farsi “appesantire” l’umore dai sovrapprezzi inaspettati, applicati da due famose compagnie low cost (Ryanair e easyJet):

BAGAGLI A MANO (ricordate che è possibile presentare un solo bagaglio a mano per persona)


  • DIMENSIONI
Prima di riempire fino all’orlo la vostra valigia, assicuratevi che essa rientri nei parametri indicati dalle compagnie, riguardanti le dimensioni. RyanAir, che è la più rigida, accetta bagagli fino a 55cm x 40cm x 20cm, mentre easyJet resta su bagagli fino a 56cm x 45cm x 25cm, comprese ruote, tasche e maniglie. Ricordate però che nel caso di easyJet, se il vostro bagaglio dovesse eccedere questi limiti, sareste costretti a pagare una tariffa supplementare di 30 € al banco di check-in o di 50 € se doveste arrivare direttamente al gate d’imbarco e il vostro bagaglio verrebbe considerato “da stiva”.


  • PESO
Anche il peso è un dettaglio importante per far si che la vostra valigia venga imbarcata senza costi aggiuntivi. Ryanair fissa il limite ai 10 kg mentre EasyJet non parla di un limite di peso massimo per questo tipo di bagaglio, ma specifica che comunque deve essere possibile sollevare autonomamente il bagaglio per inserirlo nella cappelliera dell’aereo.

BAGAGLI DA IMBARCARE

Se si viaggia anche con un bagaglio da stiva, molte volte viene più facile suddividere il contenuto tra le due valigie. Bisogna assolutamente ricordarsi, però, che anche in questo caso ci sono alcuni limiti da rispettare.
Con Ryanair la valigia da stiva ha un peso massimo di 15 o 20 Kg e ogni chilo in più si paga ben 20€!!
Inoltre, è importantissimo sapere che con easyJet il bagaglio da stiva va selezionato durante la prenotazione online scegliendone il peso: 15 o 20 Kg (franchigia massima), rispettivamente con un costo di 20 o 30€.
La franchigia massima consentita da easyJet, fa si che anche se per caso vi trovaste a trasportare più di un bagaglio da stiva, il peso totale dei colli non superi questo limite. Se si dovessero invece superare i 20 kg, verrebbe applicata una penale di 12 € per ogni chilo in eccesso.
Un escamotage per non incorrere in questa sanzione, consiste nel segnalare già nella prenotazione un bagaglio più pesante, pagando 27 € per ogni 3 chilogrammi in più.

Per quanto riguarda i consigli meno “tecnici” il tutto sta nella vostra capacità di distinguere l’indispensabile da ciò che non lo è. So che, soprattutto per noi donne, non sempre risulta facile farlo, ma è anche vero che se si parte con una certa filosofia di viaggio, non ha importanza avere nient’altro che il necessario. (spero che questa frase non venga utilizzata d’ora in poi contro di me).
Io personalmente cerco di lasciare nella valigia un pochino di spazio per riuscire, una volta arrivata in aeroporto, ad inserire la mia borsa ed eventuali souvenir.


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